sabato 24 aprile 2010

La fiction per comunicare la scienza

Cosa ci può dire la fiction di interessante sulla scienza? E' la domanda a cui cerca di rispondere Jon Turney in un articolo sul sito di Lablit.
Inanzittutto le cose più importanti secondo Turney si imparano dai romanzi, molto meno dai film, che più facilmente riproducono stereotipi. E cosa ci dicono i buoni romanzi di science fiction? Non i fatti reali e le scoperte della ricerca, ma la scienza come attività e gli scienziati come persone.
Turney fornisce una serie di esempi dagli inizi degli anni '80 fino ad oggi per farci capire cosa intende.
Lo scrittore inglese considera tutti questi lavori come science fiction. Non è dello stesso parere il team di Lablit, guidato dalla biologa Jennifer Rohn. L'idea che regge l'iniziativa è quella di presentare, discutere e promuovere lavori di fiction (non solo letteraria, ma anche nei media e più in generale nella cultura popolare) in cui la scienza e gli scienziati sono rappresentati in modo realistico. Deve essere una fiction basata sul laboratorio o sulla cultura del laboratorio. L'obiettivo: andare oltre gli stereotipi.
Secondo Turney si tratta di una forzatura: è meglio continuare a parlare di science fiction, che non vuol dire solo fantascienza.

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