giovedì 15 aprile 2010

Il paper scientifico del futuro deve rivolgersi a pubblici diversi

Come saranno i paper del futuro? Ecco l'interessante risposta presa da un post di Cameron Neylon

For me, the “paper” of the future has to encompass much more than just the narrative descriptions of processed results we have today. It needs to support a much more diverse range of publication types, data, software, processes, protocols, and ideas, as well provide a rich and interactive means of diving into the detail where the user in interested and skimming over the surface where they are not. It needs to provide re-visualisation and streaming under the users control and crucially it needs to provide the ability to repackage the content for new purposes; education, public engagement, even main stream media reporting.


L'idea è quella che il paper è un aggregazione di oggetti la cui migliore rappresentazione mentale sul web è quella di vederla come inseriti in qualcos'altro. questo qualcos'altro permetta di usare i dati per generare figure, modificare, manipolare. La pubblicazione può essere molte cose con diversi usi possibili.
L'altra cosa interessante è che gli oggetti che costituiscono il paper sul web possono essere messi in connessione tra di loro. Come sottofondo c'è il sematic web.
Ecco la rappresentazione grafica di come potrebbero interagire i vari oggetti che costituiscono il paper del futuro secondo Neylon:



L'immagine è sotto licenza creative commons.

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