sabato 6 marzo 2010

Corsi estremi di giornalismo scientifico in Africa e nel mondo arabo

La Federazione Mondiale dei Giornalisti Scientifici (WFSJ) invita giornalisti africani e arabi a partecipare al programma SjCOOP (Science jounralism COOPeration). Secondo i promotori si tratta del corso di giornalismo scientifico più impegnativo di tutti i tempi. Durante la sua prima fase, tra il 2006 e il 2009, SjCOOP ha formato 32 giornalisti sopravvissuti a un gruppo iniziale di 82 partecipanti. Ora il progetto è arrivato alla sua seconda fase: lo scopo è formare 60 giornalisti dall'Africa e dal mondo arabo. Questa parte di SjCOOP andrà avanti per almeno altri due anni. La formazione rivolta ai paesi non anglossassoni e in via di sviluppo è presa molto sul serio dalla WFSJ. Un fatto importante. Peccato che in un paese "sviluppato" come l'Italia non sia lo stesso.

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