Riprendo da Robin Good's un articolo sull'impatto che blog e wiki hanno nei processi di comunicazione tra accademici. L'articolo non ha molti dati. Riporta un generico aumento nelle università dell'uso del web 2.0 e cerca di identificare i motivi per cui alcuni accademici aprono un blog o collaborano tramite una piattaforma wiki. L'autrice Janelle Ward conclude che non sono ancora chiari i benefici per la ricerca.
La questione dell'uso dei blog e dei wiki nell'editoria specialistica, soprattutto in ambito scientifico, sta sollevando l'interesse di chi fa ricerca in comunicazione della scienza. Per il momento, a parte i fisici delle particelle e gli informatici, gli scienziati sembrano freddi nella possibilità di innovare le loro pratiche di comunicazione sfruttando il web 2.0. Blog e wiki mettono in discussione il processo di peer-review, che per il momento resiste nonostante le critiche. Sulla peer-review si gioca il consenso sociale sulla credibilità pubblica della scienza. Questo è uno dei motivi per cui il web 2.0 fa fatica a sfondare nella comunicazione tra scienziati.
domenica 21 marzo 2010
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